Giovedì 19 settembre un gruppo di insegnanti dei settori medio e medio superiore  si è riunito online assieme a esponenti di alcune associazioni magistrali e  sindacali (erano presenti il Movimento della Scuola, ErreDiPi e il sindacato OCST).

Si è discusso della possibilità di organizzare negli istituti scolastici del Cantone un’azione di protesta in occasione delle giornate di vacanza supplementari concesse dal governo ticinese alle e ai docenti il 20 dicembre e il 7 gennaio prossimo, in sostituzione del riconoscimento del rincaro 2023. L’iniziativa si propone di:

  1. denunciare la scelta di non riconoscere ai dipendenti dello Stato la compensazione integrale del carovita, riducendo per questa via il loro salario reale;
  2. lanciare un segnale d’allarme, all’attenzione del governo e dell’opinione pubblica, concernente  le crescenti difficoltà incontrate da chi lavora nelle scuole e la costante perdita di attrattiva della professione insegnante;
  3. segnalare l’importanza per la tenuta della società tutta del servizio pubblico, vilipeso dai continui tagli che ne riducono incisività ed efficacia;
  4. evidenziare la superficialità con la quale governo e parlamento, per ragioni di risparmio, sacrificano la responsabilità educativa, mettendo in difficoltà anche le famiglie.

Abbiamo cominciato a discutere quali forme potrebbe assumere  la protesta. Ecco alcune proposte:

  • tenendo conto delle esigenze dei diversi ordini di scuola, il mattino di venerdì 20 dicembre vorremmo tenere aperti gli istituti scolastici, con attività specifiche che possano coinvolgere anche gli alunni ed eventualmente le associazioni dei genitori;
  • venerdì 20 dicembre nel pomeriggio vorremmo organizzare una manifestazione unitaria a Bellinzona;
  • martedì 7 gennaio si potrebbe pensare a un’azione a carattere più simbolico, una “Befana della scuola” che porti carbone al governo.

Affinché si possa coinvolgere un numero più ampio possibile di scuole e di ordini scolastici e per meglio definire la proposta in vista dei collegi docenti convocati nei prossimi due mesi, abbiamo deciso di organizzare un nuovo incontro

Martedì 1 ottobre alle ore 20.15

presso la Scuola Media di Camignolo (aula 026, blocco B)

Tutte le scuole e tutte le associazioni e le organizzazioni sindacali della scuola sono invitate a partecipare.

Il comitato del Movimento della Scuola