Il 28 marzo scorso il Consiglio di Stato rendeva pubbliche le misure adottate in sostituzione del riconoscimento del rincaro per i dipendenti dello Stato: ai docenti sono concessi due giorni di vacanza supplementari, il 20 dicembre 2024 e il 7 gennaio 2025. In quel frangente, così come fecero altri enti e associazioni, il Movimento della Scuola prese posizione denunciando l’inutilità, anzi la velenosità, della scelta (riportiamo in calce il testo del comunicato stampa in questione).

In coerenza con quanto scritto allora, abbiamo pensato di rivolgere un appello a tutti coloro che nel mondo della scuola condividono la necessità di reagire a quella decisione, per un primo incontro che abbia come obiettivo quello di costruire un percorso condiviso che sfoci il 20 dicembre in una “giornata di protesta”. Si tratterà di mettere in campo un’iniziativa capace di far conoscere all’opinione pubblica le crescenti difficoltà che vivono coloro che la scuola la fanno e, di riflesso, di ribadire la contrarietà della scuola stessa alle politiche di risparmio che colpiscono il servizio pubblico.

Proponiamo a questo scopo a tutte le interessate e a tutti gli interessati di vederci

giovedì 19 settembre alle ore 20.15

La riunione si terrà “a distanza” al seguente indirizzo:

https://join.skype.com/GCBa6Tf8ZmtW

Il comitato del Movimento della Scuola