Pubblichiamo la risoluzione adottata contro il Preventivo 2024 dai due collegi dei docenti (Sottoceneri e Sopraceneri) delle scuole speciali del Cantone.
Al Lodevole
Consiglio di Stato
della Repubblica e Cantone Ticino
Residenza governativa
6501 Bellinzona
Bellinzona-Lugano, 15 dicembre 2023
Onorevole Presidente del Consiglio di Stato,
Onorevoli Consiglieri di Stato,
i Collegi dei docenti degli Istituti delle scuole speciali del Sopraceneri e del Sottoceneri esprimono ferma contrarietà e profonda delusione nei confronti delle misure di risparmio messe a preventivo dal Consiglio di Stato per il 2024.
La riduzione degli stipendi ed il mancato riconoscimento del caro vita si aggiungono alle innumerevoli misure di risparmio adottate negli ultimi anni a scapito dei dipendenti dello Stato. Questo in un momento in cui anche le rendite pensionistiche sono seriamente rimesse in questione.
Oltre a peggiorare le nostre condizioni salariali, tali misure segnano chiaramente un mancato rispetto e riconoscimento dell’impegno, della qualità e della professionalità che caratterizzano il nostro lavoro quotidiano.
A questo si aggiunge l’aumento dei compiti burocratici, che ha notevolmente aumentato il nostro carico di lavoro e che non è riconosciuto finanziariamente.
Come Collegi di Istituti di scuola speciale esprimiamo la nostra preoccupazione e la nostra contrarietà anche rispetto ai risparmi previsti in ambito sociale. Andranno infatti ad incidere concretamente sul progetto di vita e sul futuro dei nostri allievi. La riduzione dei sussidi alle fondazioni che si occupano di disabilità avrà come conseguenza diretta la diminuzione dei posti di
lavoro protetti per i nostri ragazzi al termine della scuola speciale. Avrà quindi anche delle serie ricadute sulle famiglie già in difficoltà. Inoltre, questa politica poco lungimirante non può che portare in futuro all’aumento dei costi sociali.
La nostra particolare organizzazione non ci rende possibile mettere in pratica, nel corso della giornata di protesta prevista per il 18 dicembre, una forma di opposizione alle misure di risparmio comune a tutte/i le/i docenti dei nostri collegi. Chi tra di noi potrà, e lo vorrà, si unirà quindi alle azioni promosse dalla sede scolastica in cui è inserito con la propria classe.
Qualora le misure di risparmio ai danni dei dipendenti dello Stato dovessero essere approvate ed entrare in vigore, i docenti potrebbero chiedere una misura compensativa per lavoro straordinario.
Se non dovesse essere concessa valuteranno, con molta attenzione, se svolgere o meno le molteplici attività attualmente proposte che richiedono un aggravio orario rispetto agli oneri previsti da contratto.
Per il collegio del Sopraceneri
il presidente
Fabio Casanova
Per il collegio del Sottoceneri
la presidente
Fabio Casanova Eleonora Pallic